please ask the permission before using vita picta's pictures . riproduzione riservata

sabato 24 novembre 2012

Magico il Giovane Van Dick al Prado/Arte

Van Dick Autoritratto
L'affascinante opera di un Antonio Van Dyck (1599-1641) giovane, dal 20 novembre 2012 al 3 marzo 2013, nella cornice del Museo Prado di Madrid. Un'emozione fin dalle battute iniziali,  nel piccolo ed indimenticabile autoritratto,  il primo fatto dal Maestro quindicenne. Esordio dunque pittoricamente di un talento strepitoso. 160 olii su tela realizzati nel periodo antecedente il viaggio datato 1721 che lo portera', all'eta' di soli 22 anni, per 7 anni in Italia. Certamente influenzato nella sua vita dall'esperienza formativa presso l'atelier di Rubens (1577-1640) indicativamente dal  1617 al 1621 e altresi attento alla corrente naturalista, che a cavallo del XVI e XVII secolo, attraversava l'Europa, Van Dyck colpisce da subito per la sua  intensa matrice personale. Artista indipendente nei ritratti esprime l'apice della sua genialita' e consapevolezza dei propri elevati mezzi espressivi. Il vezzo o trucco di arricchire lo sguardo dei soggetti ritratti con due gocce d'oro minimali commuove donando vita a dame, cavallieri e infanti d'altri tempi. Cosi pizzi dalle fini pennellate albine, broccati e velluti di corpetti dalle lunghe file di bottoncini, bracciali a maglie d'oro e dettagli di sorprendente fedelta' realistica, che pare possibile toccarli e sentirne le forme per intero, accompagnano il visitatore in un viaggio nel tempo e dentro la magnificenza di cromie e luci, a tratti caravaggeschi, difficili da dimenticare. Imperdibile.MP