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lunedì 31 dicembre 2012

"Conoscere il Passato vuol dire valorizzare il Presente per farlo nostro Futuro." Petros

sabato 8 dicembre 2012

Love Actually @@/Cinema




Amore in clima natalizio per questa commedia del 2003 targata Uk. Un cast da red carpet, sotto la regia di Richard Curtis, che racconta lo stile d'amarsi contemporaneo. Una Londra di corsa tra pacchetti, luci, sentimenti, umane falsita' ed un primo ministro bambinone, Hugh Grant, poco credibile anche nei panni da fratello di Emma Thompson. Sempre brava l'attrice e' qui una donna ormai non piu' giovane, sposata ad un uomo di successo, interpretato da Alan Richman, che scopre di essere stata tradita con la solita segretaria disinibita. Colin Firth, nel ruolo di uno scrittore, si innamora della colf portoghese, mentre il Premier infine non sa resistere al fascino di una sua assistente. C'e' anche la splendida Keira Knightley amata da due amici per la pelle, ma purtroppo sposata ad uno solo dei due. Copione stra-copiato che incolla il film a terra, non facendogli mai prendere quota. Un'ora e mezza scacciapensieri senza eccessive pretese. MP

Henry Poole Is Here @@/Cinema



Sulle note di "love of the loveless" di Eels si apre il film Henry Poole is here, Lassu' qualcuno ti ama. Per la regia di Mark Pellington. Questa pellicola del 2008 racconta la storia di Luke Wilson nei panni del triste Henry. Suo desiderio primario e' stare alla larga da tutto e da tutti. "A volte si deve essere tristi per ricordarsi di essere vivi" gli suggerisce un'ingenua cassiera di supermercato, cercando di decifrare la matrice della sua depressione. Esperanza, nuova vicina di casa, sembra tra le persone piu' assidue e votate a non volerlo lasciare in pace. Sul muro della dimora color azzurro cielo di Poole, la donna ha intravisto il volto di Gesu'. Oltre lo steccato un bimba, Milly, si aggira registrando le sue conversazioni. La madre della piccola pare l' unica persona comprensiva e rispettosa degli spazi che Henry cerca faticosamente di mantenere tra lui e il mondo. Forse la bella Dawn Stupek, interpretata da Radha Mitchell, e' anche la sola in grado di fare uscire il malinconico uomo dal torpore del suo forzato isolamento. "Il passato non sistema il presente", le dice affettuosamente Esperanza, mentre Henry rincorso dagli scomodi ricordi d'infanzia le confessa "Non ho un posto dove nascondermi", per sfuggire dal suo passato.  Anche la piccola Milly patisce silenziosamente, chiusa nel suo mutismo, mentre la madre preoccupata cerca invano di sedare le sue ansie, fino ad un inaspettato "Mammina" detto dalla bambina all' incredula donna. Dopo l' abbandono del padre e un anno senza proferire parola avviene il miracolo.  Senso di abbandono e depressione post trauma la diagnosi, ora rimossa della piccola miracolata. Il segreto della tristezza di Henry si scopre essere infine una malattia  incurabile e devastante per il sistema. Morte certa dunque il drammatico futuro che incombe su Poole. Non crede nei miracoli l' uomo, anche quando la bambina parla di nuovo dopo aver toccato il magico muro. "I miracoli non esistono, io non ci credo" continua a ripetersi l'uomo anche quando una ragazza cieca riacquista la vista dopo aver toccato la parete di casa sua, ed anche per il protagonista diventera' presto difficile credere che i miracoli non siano possibili. Henry Was here puo' finalmente essere cancellato in Henry Is here, i miracoli a volte capitano. Discreto.M P

venerdì 7 dicembre 2012

Lohengrin di Wagner alla Scala di Milano 2012/Lirica


Stasera apertura di Sant' Ambrogio per la Stagione Lirica 2012/13 alla Scala di Milano. In scena il Lohengrin wagneriano per celebrare il bicentenario della nascita del Maestro di Lipsia. Elsa Von Brabant non sara' come previsto Anya Harteros, purtroppo indisposta, ma il soprano Annette Dasch. Il grande compositore tedesco scrive sinfonie e ci aggiunge anche le parole. Lohengrin e' ritenuto una delle ultime opere giovanili di Wagner, concepita tra il 1845-48. Una favola dal finale tragico, che coinvolge particolarmente nell'indimenticabile coro nuziale e nel preludio del primo atto, inaspettatamente composto da Wagner a stesura pressoche' ultimata. Caratterizza l'opera una composizione continua senza la frammentazione di recitativi, arie e cori. MP



Le Ricamatrici @@@/Cinema



Le ricamatrici, titolo originale Brodesues, e' un film francese del 2004 per la regia di Eleonore Faucher. La storia e' quella di due donne legate da una trama comune, un sottile male di vivere, una lotta quotidiana alla sopravvivenza ed un filo conduttore condiviso, quello del ricamo. L' intensa Lola Naymark, nei panni di Claire, giovane e combattiva ragazza diciassettenne, dalla splendida chioma color rubino, dalla vita ferita e dal cuore generoso, rimane inaspettatamente incinta. Allontanata dalle sue coetanee e da una societa' perbenista che non vede di buon occhio le ragazze madri, dapprima raccoglie cavoli, che in parte rivende per procurarsi pelli di coniglio e dar sfogo a fine giornata alla sua passione segreta, il ricamo. Ne nascono preziosi manufatti ed un lavoro, conquistato con fatica e determinazione, presso la Signora Melkian, interpretata da una brava Ariane Ascarine, rimasta triste e sola dopo la perdita prematura in un'incidente dell'amato figlio. La donna insegna a Claire i segreti sartoriali dell'Alta Moda, gia' collaboratrice di Philippe Lacroix, condividera' con la giovane, tutti i trucchi del mestiere, diventando per lei una seconda madre. Tra perline, macchine da cucire, aghi, drappeggi, imbastiture, creativita' e paillettes, il legame tra le due protagoniste, fatto di impegno e stima reciproca, si fara' sempre piu' importante, fino al riscatto di entrambe. 89 minuti di umana sofferenza e uno sgambetto al destino avverso. Delicato. MP