Nel turbinio di eventi che caratterizzano questi giorni della Design Week milanese scopriamo un giovane talento in un appartato cortile di un antico palazzo della cittá. Siamo nello storico quartiere delle cinque vie che in questo periodo si accende di euforia creativa. Incontriamo Manuela Garcés, trentenne italo-colombiana che ha studiato pittura in Georgia e per il Salone ha realizzato questo progetto intitolato “Tears”(Lacrime). Ci spiega così l’origine della sua ispirazione: “Negli ultimi anni viaggiavo di continuo, mio papà mi vedeva piangere spesso e disapprovando questa mia debolezza, mi faceva sentire in difetto. Sono sempre stata una persona molto sensibile e ho iniziato a chiedermi se il pianto fosse davvero un segno di fragilitá, di qui ho sentito la necessità di esplorare artisticamenete questo mio stato d’animo, cercando di rappresentarlo in maniera nuova. Un giorno di fronte a me c’era un vassoio ricolmo di fazzoletti impregnati della mia sofferenza e osservandoli mi sono accorta che erano bellissimi, con le loro pieghe sembravano delle sculture in miniatura. Ho iniziato a vedere il pianto come una cosa positiva. Mi sono detta -impossibile che il pianto sia una cosa brutta-, dopo la disperazione, la serenità conquista il suo spazio ed è proprio quest'attimo che cristallizzo nel mio lavoro. Ho voluto rendere queste lacrime preziose.” Da qui l'idea dell'artista di dipingerli d’oro, ma la sua esplorazione non si è fermata qui, precisa ancora “Il passo successivo è stato quello di fotografare le opere, ho giocato con gli scatti multipli aprendomi ad altre possibilità interpretative.” Da vedere.
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venerdì 20 aprile 2018
lunedì 16 aprile 2018
Vincitore Miart 2018 . Pipì d'Artista e Sabbia Lunare
Miart/Piergiorgio Robino@Vitapicta2018AllRightsReserved
Intervista in esclusiva ai microfoni di Vita Picta del vincitore MIART 2018 Piergiorgio Robino di Studio Nucleo " Come nascono le tue opere?" "Souvenir of the Last Century Stool 05 e' un lavoro del 2012. Prendo vecchi oggetti dalle montagne, che venivano usati dai montanari delle mie terre piemontesi. Seleziono questi manufatti che non hanno design, li scovo negli alpeggi. Le persone che vivono negli alpeggi sono poche ormai e questo passato rischia di perdersi. Io lo conservo a mio modo. Uno sgabellino da mungitura, per esempio, sono elementi pre digital molto primitivi, li metto nella resina, cosi da preservarli nel tempo perché nel futuro saranno in 3d. ." "Qual'e' la sua storia personale?" " Io vengo dal Piemonte - da un piccolo paesino in provincia di Asti -Canelli. Sono zone di montagna, come dicevo e li ci sono gli ultimi souvenir del secolo scorso, cosi mi piace chiamarli. La memoria è un punto fondamentale per me. Ho iniziato facendo design nel '97, quello che facevo era troppo borderline per il mondo della produzione industriale di Design. Il mio lavoro più noto fino ad ora è “Landscape”- terra negli anni 2000, una poltrona fatta di erba." Dice ironico : "Odio quelli che con tavolino di plastica mangiano in strada." Il progetto Driade Moon Mission che presento lunedì 16 Aprile è totalmente nel futuro. In occasione dei 50 anni di Driade è un progetto che vuole proiettare nell'avvenire. Ho disegnato per loro una prima collezione sugli esterni ambientata sulla luna. Utilizzo per realizzare quest'opera polvere di luna, regolite, pipi e sabbia urea resinata." "Quali sono i suoi prossimi progetti?" "Saro' al Summer Show della Royal Academy ed e' questa una notizia che do a VitaPicta in anteprima"
AF
Uno Sguardo Tuttofuoco per il Miart da Cracco
Miart/Cracco@Vitapicta2018AllRightsReserved |
AF
Le Policromie di Rachel Hayes da Missoni . Miart 2018
Angela Missoni con Alberica Ferraris @VitaPicta2018AllRightsReserved |
MP
Via Solferino 9, Milano
13 - 22 Aprile 2018 11 am . 9:30 pm
Miart/Missoni@Vitapicta2018AllRightsReserved
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