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lunedì 30 aprile 2012

Mamma Mia @@@/Cinema




Una isoletta greca da fiaba, una Donna di nome e di fatto e una figlia, deliziosa e prossima alle nozze di nome Sophie, sono gli ingredienti di questo animato musical american-filoellenico. Per il matrimonio lo sposo c'e', un giovane innamorato di nome Sky, manca pero' all'appello il soggetto che dovra' portare tradizionalmente la sposa all'altare, cioe' il padre. Vi e' un piccolo problema, non si sa chi sia. Spulciato il diario segreto di mamma, saltano fuori tre nomi possibili. I candidati vengono cosi invitati alle nozze all'insaputa di Donna che, accortasi della loro presenza nell'isola, chiede loro senza troppi preamboli ne' eccessiva convinzione, di levare le tende e tornare da dove sono venuti. Ma il passato si sa, bussa a volte come ospite scomodo e capita anche che resti sotto nuove sembianze. Cosi Sophie convola felice con la sua dolce meta', mentre Donna rivive emozioni che ormai credeva dimenticate. Maryl Streep radiosa in questo ruolo, balla come una ragazzina, piange e si strugge. Spalleggiata dalle sue non piu' giovanissime ma fedeli amiche, tiene testa ai ricordi che ritornano nel gentleman Sam, un Brosnam impeccabile come sempre anche se a tratti ridicolo quando si cimenta come cantante, nell'ineguagliabile Harry Bright, impersonato dallo charmoso Colin Firth ed in Bill. L'atollo Kalokairi non potrebbe essere scenario piu' bello per questa commedia targata 1999 sulle note di "Dancing Queen".  Tra acque cristalline di un mare incontaminato, scalette disconnesse per guadagnarsi chiesine a picco e case di paese immacolate dalle finestre azzurre. Tra paesaggi naturali prodigiosi e pontili saturi di ballerini e comparse danzanti, si cerca di raccontare,  la Grecia vera ed il suo fascino inclonabile. Nella ricostruzione hollywoodiana l'urlo femminile "this is so greek" fa sorridere, soprattutto nei luoghi comuni, alla spaghetti e mandolino per noi italiani, che riempiono i fotogrammi di questo film. Ma questa storia musicale di Phillida Lloyd si fa ampiamente perdonare questi bonari stereotipi regalandoci 108 minuti in allegria.MP

Un Pesce di Nome Wanda @@@@/Cinema



Film cult per la produzione britannica, dove una banda bassotti coi guanti bianchi tenta di svaligiare una gioielleria nel cuore di Londra. Unica donna del gruppo di questi atipici ladri professionisti, la fascinosa Wanda, interpretata da una memorabile Jamie Lee Curtis. Regista del colpo il bandito da strapazzo George Thomason. La rapina riesce infine ma il capo viene preso e ammanettato. L'amante degli animali Ken Pile, affetto da balbuzie , subisce gli attentati dello spavaldo compagno di ventura Otto, un imperdibile Kevin Kline,  ai danni dei suo amati pesci rossi . A Ken , un bravo Palin, l'arduo compito di eliminare una vecchietta che sa troppe cose. Esilaranti le scene dei suoi omicidi falliti e le conseguenze sul maldestro attentatore. Wanda nella gang, si finge sorella di Otto, mentre in realta' ne e' la focosa amante. Vestita di abitini che coprono il minimo indispensabile, la Curtis ricopre in questo film uno dei suoi ruoli migliori. Simpatica, disinibita e travolgente cerchera' di sedurre l'impettito avvocato Archie, per carpirgli informazioni relative alla refurtiva di cui George, rinchiuso in prigione e difeso dall'uomo, detiene il nascondiglio segreto. Otto dovra' combattere con la sua incontenibile gelosia, per non mandare a monte gli sforzi di Wanda. Fantastica la scena in cui Jhon Cheese abbandona i lacci di una educazione rigida tutta British, per lanciarsi in uno streep tease epocale e , mentre i proprietari arrivano nella casa scelta dalla improvvisata coppietta come alcova, Archie nudo si copre le parti intime con la loro foto di famiglia. Gran finale per i due amanti Wanda ed Otto ormai miliardari, sulle spiagge di Rio de Janeiro. Kline da Oscar e 108 minuti tutti da ridere. Impossibile mancarlo. MP

domenica 29 aprile 2012

Mangia Prega Ama @@/Cinema



Tratto dal romanzo di Elizabeth Gilbert, questa pellicola racconta la storia di Liz, newyorkese di successo a cui manca qualcosa per raggiungere la felicita'. La donna lascia un matrimonio finito alle spalle e parte cosi alla volta della Citta' Eterna. Attraverso la cucina mediterranea, scopre un modo diverso di assaggiare e godere la vita. Tappa successiva l'India, dove, tra Delhi e i consigli del vecchio saggio Richard combatte per far pace con il suo io. Infine tra atmosfere balesi, sciamani e preghiere, la protagonista si appropriera' finalmente di una spiritualita' nuova. La Roberts trova in questo film tutti i piu' classici stereotipi di se' che piacciono tanto al pubblico. Cosi tra lacrime asciugabili in pochi fotogrammi, occhi da cerbiatta che scoprono con stupore infantile le cose abitualmente non in rilievo e sorriso luminoso a tutto schermo, i fans di Julia saranno accontentati. Lieto fine doveroso per questa commedia all'americana, in cui l'appagamento femminile si raggiunge quasi esclusivamente, a parte mangiare e pregare, con il coronamento di un amore da conquistare. Da copione dunque che l'intrigante Javier Bardem, nei panni del bel Felipe, finisca per sostituire l'ex marito nel cuore di Liz, facendole toccare il miraggio di una nuova felicita'. Tra emozioni preconfezionate e risate a timer, ci si distrae per 133 minuti dalle piccole faccende quotidiane. Rispetto agli spunti interessanti del libro un'occasione sprecata. Mediocre. MP

French Kiss @@/Cinema



Francia contro America per questa commedia che segue le vicissitudini di Meg Ryan nei panni di Kate, una dolce ragazza innamorata del suo fidanzato canadese Charlie, tanto da rinunciare alla cittadinanza statunitense per Toronto e dintorni. La paura del volo della protagonista sara' la nota stonata del legame Kate-Charlie, che produrra' un finale totalmente diverso dall'idillio previsto. Il giovane parte da solo per un convegno a Parigi e si innamora di una francesina. La protagonista ascolta la confessione della sua ex dolce meta' e vola oltreoceano, superando le sue paure di volare,  con l'obiettivo di riportare a casa il suo uomo. In aereo Kate conosce Luc,  un Arsenio Lupin invadente e originale, che cattura a fasi alterne l'attenzione della ragazza, ignara che l'uomo sia in realta' un ladro consumato. Arrivata nel lussuoso albergo dove alloggia il fidanzato, Kate assiste in diretta alle effusioni sdolcinate di lui e della sua nuova fiamma, una bruna mozzafiato. Sotto shock Kate cade svenuta e viene rapinata. Luc , che durante il viaggio aveva nascosto nel suo zaino una piantina di vite ed una collana di brillanti trafugata, arriva nella hall dell'hotel e soccorre Kate, ormai priva di passaporto denaro e bagaglio, ma soprattutto affranta dal dolore per il suo amore infranto. Nel tentativo di recuperare la refurtiva, l'uomo fara' finta di aiutare in modo disinteressato la giovane, rimanendo inaspettatamente imbrigliato nella ragnatela dei sentimenti. Tra ribes rossi, cassis e lavanda insegnera' a Kate la passione per l'enologia, riscoprendo le sue radici e ritrovandosi imbrigliato in una love story per la vita. Kevin Kline riesce sempre ad essere grande anche in pellicole poco significative come French Kiss. La paura del volo di Kate sembra riflettere quella di questo film che rinuncia al decollo e rimane implacabilmente a terra. MP

sabato 28 aprile 2012

Tutte le cose che non sai di lui @@/Cinema




Piacevole commedia quella interpretata da una Jennifer Garner dalla bellezza francese ed un Timothy Olyphant dallo charme alla James Dean. Gray in procinto di sposarsi  perde per un incidente il fidanzato. Circondata dall'affetto degli amici di lui, scoprira' presto ed inaspettatamente gli scheletri nell'armadio che l'uomo della sua vita aveva. Viene cosi a galla una relazione parallela clandestina che da tempo accompagnava la loro apparente felicissima storia. A Los Angeles, non solo il defunto si vedeva con un'altra donna Maureen, ma da questa aveva avuto anche un figlio che stava mantenendo. Gray allibita e distrutta si rende conto di avere avuto accanto una persona che in realta' non conosceva. Gli inquilini della casa, al corrente della doppia vita dell'amico, da sempre lo invidiavano perche' aveva accanto una ragazza tanto dolce intelligente e bella. Gray sprofonda in una vera disperazione ma prima che se ne renda conto si innamora del fascinoso Fritz. Sam, lo spiritoso del gruppo, cerca di smuovere gli animi con la sua ironia e di scacciare uno scomodo male di vivere che lo fa bere e assuefarsi agli psicogarmaci. Tra i ragazzi cresce un profondo legame di amicizia che nasce dal ricordo dell'amico scomparso per vivere di una magica energia propria. Ultimo colpo di scena la notizia che il bambino non e' in realta' figlio dello scomparso, ma in definitiva poco importa per Gray che ha avuto occasione di conoscerlo ed anche apprezzare in qualche modo la rivale. Li aiutera' infine economicamente, intercedendo per loro con la ex futura suocera, come era stato sempre nelle volonta' dell' uomo che aveva amato. Per la protagonista la scoperta di cio' che ignorava di se' ed un nuovo futuro d'amore per Fritz, per lo spettatore due ore di piacevole svago. Non certo una pellicola epocale ma carina. MP

giovedì 26 aprile 2012

Benvenuti al Sud @@@/Cinema




Claudio Bisio e' il protagonista di questa esilarante pellicola che mette a confronto Nord e Sud di una terra unificata sotto il nome di Italia ma policroma per stereotipi realta' e storia. Cosi un direttore delle poste di Usmate, paesino tra le nebbie lombarde, con moglie una divertente Finocchiaro, e figlio, puo' avere come massima ambizione quella di un trasferimento lavorativo a Milano. Qui sarebbe possibile offrire nuove opportunita' anche al ragazzino che diversamente, rimanendo a vivere in provincia, avrebbe un futuro mediocre assicurato. Ma non sempre le cose vanno come uno spera ed il posto tanto agognato viene dato ad un disabile, favorito dalla sua condizione svantaggiata. Alberto non ha il coraggio di dirlo alla moglie, che appresa infine la triste notizia si infuriera' con lui. Disperato l'uomo escogitera' una falsa invalidita' permanente per aggiudicarsi un nuovo posto vacante, venendo platealmente scoperto e trasferito per punizione al Sud, in un paesino della Campania affacciato sul mare. Partito alla volta del nuovo posto da direttore trovera', aldila' delle sue aspettative preconcette di degrado e violenza, un luogo accogliente, civile e ricco di fascino. A dargli il benvenuto il giovane Mattia alle sue dipendenze, impersonato da un bravo Alessandro Siani. Alberto in poco tempo diventera' amico dei suoi collaboratori, apprezzandone la semplicita' e bonta' d'animo e passando da burbero capo nordico a fedele compagno d'avventura. Nei suoi rientri a casa durante i fine settimana non confessa alla moglie, quanto sia in realta' gradevole la vita al Sud e millanta una vita di fatiche e pericoli dipingendosi, agli occhi della preoccupata consorte, come un eroe. Ma si sa, le bugie hanno le gambe corte, la donna decidera' di raggiungere il marito schiacciata dall'apprensione e grazie all'aiuto di una divertente messa in scena ad opera di tutto il paese che reggera' il suo gioco, Alberto riuscira' a farla franca solo fino a che la moglie non scoprira' tutto. Lieto fine assicurato per questa commedia a'italiana. Grazie all'aiuto del protagonista, Mattia, riuscira' a sposare la bella Maria. Dopo due anni di permanenza al Sud, Alberto otterra' infine il posto a suo tempo tanto desiderato a Milano. Ma i limoncelli, un tempo dilatato e senza stress da iperlavoro, i caffe' e le partite di calcio a cui non si riesce a dir di no, valori di solidarieta' umana e semplici piaceri quotidiani avranno lasciato nel nordico ed ex inflessibile direttore delle poste un segno indelebile chiamato Sud. MP

mercoledì 25 aprile 2012

Jerry Maguire @@@ Un Super Cuba da Oscar/Cinema



Jerry Maguire, interpretato da Tom Cruise, e'un procuratore rampante nel mondo del Football. Bello, giovane ed ambizioso, ha una splendida fidanzata. E' la rossa giornalista Avery Bishop, donna calcolatrice e razionale con una smisurata propensione a soldi e potere. Jerry decide di sposarla e alla festa di addio al celibato comincia a nascere in lui il dubbio di essere circondato da falsi amici. Sullo schermo un video coliardico delle sue ex che sventolano al mondo i suoi difetti: non amare la solitudine e dire bugie. Una notte, in preda ad una euforia incontrollabile, scrive una cartella programmatica che fa avere a tutto l' ufficio in un centinaio di copie. Propone nel memorandum di seguire ad personam ogni cliente magari diminuendone il numero, ma migliorando la qualita' del servizio. La proposta trova l'apparente favore di tutti i colleghi, ma nel giro di poche ore si trovera' senza lavoro e senza ragazza. Unica a seguirlo alla deriva, una dolce segretaria, Dorothy, Rene' Zellweger, ragazza madre di un piccolo, che conquisteranno presto il cuore del protagonista. Jerry attratto da lei in un rapporto finalmente vero , fatto di condivisione e dolcezza, decidera' di prenderla in moglie pero' piu' per gratitudine che per vero amore. Il tempo passa e Maguire, tra mille ostacoli, riuscira' a portare un giocatore marginale, Rod Tidwell, interpretato da un'esilarante Cuba Gooding Jr, unico cliente rimastogli fedele, a idolo del mondo, conquistando infine gloria e ricchezza. Solo allora si rendera' conto di quanto la felicita' e qualsiasi traguardo nella vita, non abbia significato se non condiviso con le persone che ami. Il Quom, la capacita' di mettere il cuore nelle cose che fai, sara' da allora caratteristica imprescindibile nella vita di Jerry. Per la regia di Cameron Crowe, questa commedia del 1996, porta in scena una piccola grande verita' ed al super Cuba un Oscar da non protagonista. MP

lunedì 23 aprile 2012

Il Marito Ideale @@@/Cinema







Nella Londra di fine Ottocento tutti gli occhi del bel mondo sono puntati su una coppia ideale. Sir Robert Chiltern, fascinoso politico e' felicemente sposato a Geltrude, una deliziosa Cate Blanchett e non potrebbe volere di piu' dalla vita. Una nube e' pero' in arrivo all'orizzonte a turbare la vita dell'uomo. E' Lady Cheveley, dalla chioma di fuoco e lo sguardo diabolico, interpretata da Julianne Moore. La conoscenza della donna di alcuni segreti non proprio impeccabili sul passato di Robert e dei veri motivi riguardanti la sua prodigiosa scalata al successo, causeranno un vero terremoto, mettendo a rischio, non solo la carriera politica ed il prestigio del protagonista, ma anche il suo rapporto coniugale. In aiuto, inaspettatamente arrivera' come un Deus ex Machina, l'amico Lord Goring, magistralmente interpretato da Rupert Everett, in un ruolo che sembra cucito su misura. Gli eventi imprevisti distoglieranno l'indolente Lord dalle sue quotidiane e poco impegnative faccende mondane e tra segreti, intrighi e chiarimenti sara' lui a salvare la situazione, neutralizzando con scaltrezza la perfida intrusa. Robert potra' quindi ricongiungersi alla moglie e salvare la sua vita. Lord Goring abbandonera' infine la veste da single impenitente per cedere il suo cuore alla effervescente Mabel. A parte qualche luogo comune, la commedia, tratta dal romanzo di Oscar Wilde  e' divertente e , per la firma di Oliver Parker,  regala un piacevole scacciapensieri. MP

domenica 22 aprile 2012

The Lady @@@@/Cinema

Un'Orchidea fresca tra i capelli. 


Pellicola intensa fin dalle prime battute, dove un padre racconta la sua Birmania rigogliosa e antica, fatta di tradizione e ricchezze nascoste. Rubini di un vermiglio mozzafiato, elefanti sacri simbolo di fertilita',  natura e liberta'. La figlioletta San Suu di pochi anni ascolta incantata la voce avvolgente del padre, protetta in un abbraccio che sa di bellezza e magia. L'uomo infine e' chiamato a partire, le infila tra i capelli un fiore appena colto e si allontana. Sara' questa l'ultima volta che San Suu vedra' il leader di un popolo, che di li a poco verra' sopraffatto da un regime violento. E' il giorno del colpo di stato, il generale Aung San Suu Kyi morira' sotto i colpi d'arma da fuoco di nemici spietati, che bagneranno la terra birmana di sangue e la priveranno dei diritti primi di dignita' umana ed emancipazione. San Suu Kyi cresce all'estero, sposa un britannico e diviene madre di due ragazzi . Vive ad Oxford dedicandosi amorevolmente alla famiglia, ma le notizie delle oppressioni di un regime efferato ed incostituzionale, che giungono attraverso la televisione nella sua vita e l' imminente morte della madre, la richiamano in patria . Mikey marito affettuoso, professore ad Oxford, da sempre alleato con la moglie nella sua vocazione alla pace, alla democrazia ed al riconoscimento dei diritti umani, riuscira' a raggiungerla nel corso di un periodo che durera' anni e la vedra' protagonista di una rinascita del paese, costata  vite umane, soprusi ed indicibili violenze. San Suu rimarra' agli arresti domiciliari per anni, lontana dagli affetti ed isolata. Simbolo di una continuita' col pensiero paterno conquistera' presto la fiducia del suo popolo, a cui regalera' la vita intera. Interpretazione straordinaria quella della cino-malese Michelle Yeoh che riesce ad immedesimarsi cosi mirabilmente nella parte da non credere a volte possibile che stia recitando. Dallo schermo sembra pulsare la sofferenza vera di una donna votata al suo ruolo. San Suu sara' premio Nobel per la Pace, infine eletta nel 2012. Film epocale diretto in modo impeccabile dal regista Luc Besson. Imperdibile. MP

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martedì 17 aprile 2012

Milan Design in Tortona Area 2012/Design

@Copyright Lorenzo Filiberto Ferraris










Reportage by Lorenzo Filiberto Ferraris



Bel Ami @@@/Cinema

Un uomo di spalle davanti ad una grande vetrata di un ristorante alla moda parigino osserva la scena. La fine del 1800 e' alle porte e nella capitale francese c'e' tutta l'euforia di immaginare che in un luogo simile ogni cosa sia possibile, il raggiungimento di traguardi ambiziosi, la sensazione di avere una chance per il riscatto della propria vita. La guerra in Algeria si e' da poco conclusa e Charles Duroy, giovane e spiantato ex combattente non viaggia certo economicamente in buone acque. Pochi spiccioli in tasca e una smisurata rabbia verso questa condizione da reietto del mondo, sara' la molla che lo spronera' all'ambiziosa rivincita e scalata sociale. L' incontro casuale, in un bordello, dell'amico e commilitone Forrestier, sara' la mano che il destino allunghera' al protagonista.Cosi questo attraente ragazzo mettera' presto in campo tutte le piu' sofisticate arti della seduzione, godendo dell'aiuto di una schiera di potenti dame tra cui Madeleine, una brava Uma Thurman, la delicata Clotilde de Marelle e l'attempata Virginie. Le sedurra' tutte e tre implacabilmente per raggiungere fama e potere. Bel Ami, un intrigante Robert Pattinson, partecipera' alla vita mondana dei salotti che contano e sara' a fasi alterne baciato dalla fortuna. Sposera' infine la figlia dell'editore per il quale lavora, assicurandosi in dote una fortuna. Tratto dal romanzo di Guy de Maupassant, questo film, pur nel limite di riferire episodi di storia infarciti di pettegolezzi e affari di letto, ha il pregio di intrattenere il pubblico su vezzi e vizi da sempre compagni dei limiti umani.  Discreto.MP


lunedì 16 aprile 2012

I Colori della Passione @@@@/Cinema


Nel Cerchio di Bruegel



In un'opera d'Arte ci puo' essere un mondo. Sembrerebbe il prologo ideale per questa pellicola che fin dai primi fotogrammi tuffa lo spettatore nel quadro "La salita al Calvario"del pittore fiammingo Bruegel, interpretato da un intenso Rutger Hauer.E' questo il ritratto di un pittore gia' maturo e colto nel periodo piu' fecondo della sua produzione artistica. In esso i grandi temi  della sua pittura, dalla semplice  danza contadina, alla torre di Babele. Molti i  personaggi da lui tracciati, portati in scena in modo fedele, bambini e animali, pastorelli, boscaioli e carnefici. Ma e' nella Passione di Cristo che la pellicola intreccia i racconti biblici con il vissuto di un popolo rurale oppresso dalla dominazione spagnola, in un XVI sec in cui nelle Fiandre la vita dei semplici vale meno che niente. Il Maestro racconta col suo gesto pittorico, la realta' efferreta e truce che lo circonda, in un appassionato e crudele gioco cromatico che spesso si tinge di rosso sangua. Ecco allora una Maria, magnifica Charlotte Rampling, madre segnata dal tempo e dalla sofferenza per i patimenti del figlio Gesu', nelle atmosfere funeste che sembrano far rivivere l'opera il Trionfo della Morte. Ecco in parallelo il giovane contadino messo alla gogna in pasto ai corvi ed alla merce' dell'oppressore. Pur nella ricostruzione impeccabile di un mondo rinascimentale nordico e illuminato da una fotografia magica, il film patisce di un ritmo eccessivamente lento, appesantito da un'anoressia della parola a volte paradossale. Il vecchio mugnaio dall'alto della roccia diventa nel tratto di Bruegel, Dio e ferma le pale del mulino con un gesto della mano rivolto al cielo, arrestando cosI anche il tempo. Questo  moto circolare spezzato e ricomposto calamita per qualche istante sospeso la platea.Il moto perpetuo della vita che poi riprendeil suo corso, porta in se' un pensiero che e' luce ed oblio e con esso una riflessione sul senso della vita e del suo contrario.Da vedere.MP




Kosmur . Pensiero Digitale/Arte Digitale


Giovane artista russo Kosmur racconta un tempo digitale che viviseziona il nostro umano vivere trasmutandolo in una realtà parallela, fatta di assemblaggi di microchip high tech, di anime allungate e deformate a chewing gum, di volti sfogliati a libro. Il pensiero contemporaneo si sgretola come un vecchio edificio, per smembrarsi e ricompattarsi secondo morfologie inconsuete. Una testa gira su più paralleli simile ad un cubo di Rubik, creando innumerevoli possibilità e nodi nella nostra psiche. L'ansia di esistere in un mondo iper_connesso e desolatamente individualista urla, attraverso l'opera di Kosmur, tutta l'ansia di capire e non comprendere.Spezzarsi, dilaniarsi e riconquistarsi in una forma pseudo umana, sembra l'unica chance  possibile. Continuare ad essere e non solo esistere una opportunità tutto sommato accettabile.MP









Assemblaggio . All Kosmur @copyright


domenica 15 aprile 2012

Milan Design Week 2012 . Tortona Backstage/Design


E' iniziato il conto alla rovescia per il Design Week di Milano. Nella Glamour Street per eccellenza di queste giornate internazionali all'insegna della creatività, Via Tortona, sotto una pioggia battente che non lascia tregua, una flotta di uomini è al lavoro per portare a termine l'installazione delle ultime novità che tra poche ore verranno presentate alla stampa. Da martedì 17 poi, si riverserà in città, un pubblico poliglotta e smanioso di captare tutte le raffinate tendenze Made in Italy. Materiali tradizionali tagliati con tecniche sofisticate e metodologie d'avanguardia, illuminazioni e installazioni, parlano sempre più di ricerca e sperimentazione. Serpeggia in questo crocevia una genialità vivace ed eccentrica in grado di dar vita ad oggetti arricchiti di una impeccabile peculiarità funzionale, pensati per una committenza attenta a forma, stile e qualità.
Naturale ed elegante sembrerebbero le parole chiave, sobrietà e prezzi contenuti idealmente un must di questi tempi. Un appuntamento imperdibile.MP



Neo Glamour in Tortona the day before Opening . Milan 2012
Backstage La Perla . Tortona Milan 2012

Working in Progress





Slide Art . Sign Off  Design





Future Thinking