
Tratto dal romanzo di Elizabeth Gilbert, questa pellicola racconta la storia di Liz, newyorkese di successo a cui manca qualcosa per raggiungere la felicita'. La donna lascia un matrimonio finito alle spalle e parte cosi alla volta della Citta' Eterna. Attraverso la cucina mediterranea, scopre un modo diverso di assaggiare e godere la vita. Tappa successiva l'India, dove, tra Delhi e i consigli del vecchio saggio Richard combatte per far pace con il suo io. Infine tra atmosfere balesi, sciamani e preghiere, la protagonista si appropriera' finalmente di una spiritualita' nuova. La Roberts trova in questo film tutti i piu' classici stereotipi di se' che piacciono tanto al pubblico. Cosi tra lacrime asciugabili in pochi fotogrammi, occhi da cerbiatta che scoprono con stupore infantile le cose abitualmente non in rilievo e sorriso luminoso a tutto schermo, i fans di Julia saranno accontentati. Lieto fine doveroso per questa commedia all'americana, in cui l'appagamento femminile si raggiunge quasi esclusivamente, a parte mangiare e pregare, con il coronamento di un amore da conquistare. Da copione dunque che l'intrigante Javier Bardem, nei panni del bel Felipe, finisca per sostituire l'ex marito nel cuore di Liz, facendole toccare il miraggio di una nuova felicita'. Tra emozioni preconfezionate e risate a timer, ci si distrae per 133 minuti dalle piccole faccende quotidiane. Rispetto agli spunti interessanti del libro un'occasione sprecata. Mediocre. MP