Nel Day After del Vernissage d'Apertura Miart 2012 che ha segnato un'affluenza record, l'Arte sembra osservare un vuoto silenzioso che sa di stasi economica globale.
Gli umori degli addetti ai lavori parlano di un pubblico in attesa. Alcuni lamentano un collezionismo poco preparato. Opere interessanti di artisti di fama e giovani in ascesa, poco meno di cento gallerie all'appello e 500 artisti . Le contrattazioni a tanti zeri si fanno più abbordabili. Oggi è possibile concedersi un piccolo capolavoro osservandolo infine tra le nostra mura felici di aver fatto un affare e se ieri il quadro desiderato dal collezionista più esigente costava 400.000 eu, ora non è più un sogno conquistarlo magari per 350.
Tra Matta, Adami, Paladino, Birolli, de Chirico, Sironi, Pomodoro, De Pisis, Mitoraj, Schnabel, ritratti di Basquiat. Tra giovani affermati come Luca Pignatelli e Roberto Coda Zabetta, una moltitudine di emergenti brillanti e senza talento sono affiancati dalle confuse logiche di un mercato contemporaneo in difetto di fiato. Il Miart di quest'anno ricorda un Masterpiece di Mix&Match, dove gioia dell'anima e portafoglio possono comunque viaggare in sintonia. MP
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Mitoraj al Miart 2012 |
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Mitoraj Pistoletto & myself :) |
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Mimmo Rotella al Miart 2012 |
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Galleria Poggiali Forconi Firenze Miart 2012 |
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Roberto Coda Zabetta Miart 2012 alla Galleria Poggiali e Forconi di Firenze |
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Giovani Artisti alla Galleria Diane Kruse di Hamburg |
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Luca Pignatelli Miart 2012 alla Galleria Poggiali e Forconi di Firenze |
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Mimmo Paladino Miart 2012
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Schnabel al Miart 2012
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