
Film cult per la produzione britannica, dove una banda bassotti coi guanti bianchi tenta di svaligiare una gioielleria nel cuore di Londra. Unica donna del gruppo di questi atipici ladri professionisti, la fascinosa Wanda, interpretata da una memorabile Jamie Lee Curtis. Regista del colpo il bandito da strapazzo George Thomason. La rapina riesce infine ma il capo viene preso e ammanettato. L'amante degli animali Ken Pile, affetto da balbuzie , subisce gli attentati dello spavaldo compagno di ventura Otto, un imperdibile Kevin Kline, ai danni dei suo amati pesci rossi . A Ken , un bravo Palin, l'arduo compito di eliminare una vecchietta che sa troppe cose. Esilaranti le scene dei suoi omicidi falliti e le conseguenze sul maldestro attentatore. Wanda nella gang, si finge sorella di Otto, mentre in realta' ne e' la focosa amante. Vestita di abitini che coprono il minimo indispensabile, la Curtis ricopre in questo film uno dei suoi ruoli migliori. Simpatica, disinibita e travolgente cerchera' di sedurre l'impettito avvocato Archie, per carpirgli informazioni relative alla refurtiva di cui George, rinchiuso in prigione e difeso dall'uomo, detiene il nascondiglio segreto. Otto dovra' combattere con la sua incontenibile gelosia, per non mandare a monte gli sforzi di Wanda. Fantastica la scena in cui Jhon Cheese abbandona i lacci di una educazione rigida tutta British, per lanciarsi in uno streep tease epocale e , mentre i proprietari arrivano nella casa scelta dalla improvvisata coppietta come alcova, Archie nudo si copre le parti intime con la loro foto di famiglia. Gran finale per i due amanti Wanda ed Otto ormai miliardari, sulle spiagge di Rio de Janeiro. Kline da Oscar e 108 minuti tutti da ridere. Impossibile mancarlo. MP
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